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Quando si può rinegoziare la cessione del quinto e come fare

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Rinegoziare cessione del quinto ti permette di ridiscutere le condizioni del tuo finanziamento, posticipando la scadenza per ottenere ulteriore liquidità.

Negli anni passati questa attività era gestita in modo indipendente da ogni società finanziaria, spesso a discapito dei clienti. Oggi però tutti gli operatori del settore sono tenuti a rispettare le condizioni previste dalla legge che regolamenta il prodotto del quinto.

Vediamo allora quali sono le condizioni previste dalla normativa per rinegoziare la cessione del quinto, cercando di capire come bisogna procedere e soprattutto quando è possibile farlo.

Se hai bisogno di supporto per la rinegoziazione della tua cessione del quinto oppure vuoi sapere se esistono condizioni più vantaggiose rispetto a quelle che ti sono state proposte, contattaci.

Il nostro servizio di consulenza professionale è gratuito e senza impegno: in poche ore avrai a disposizione i preventivi delle migliori offerte per il rinnovo della tua cessione del quinto, da valutare in completa libertà.

Valutiamo positivamente le richieste di prestito da ogni profilo:

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Conviene rinegoziare la cessione del quinto?

Rinegoziare o rinnovare la cessione del quinto è una procedura che ti permette di ottenere nuova liquidità in caso di bisogno.

Dal punto di vista pratico, ciò avviene estinguendo anticipatamente il contratto di cessione del quinto (o delega di pagamento) già in corso con la liquidità ottenuta da un altro prestito. Il nuovo prestito, di importo maggiore rispetto al precedente, verrà a sua volta rimborsato con trattenuta diretta in busta paga o pensione.

Per rendere chiaro il concetto facciamo subito un esempio.

Poniamo che Mario abbia stipulato un contratto di quinto sulla busta paga con durata decennale (120 mesi) e che a oggi abbia rimborsato la metà del prestito (60 rate). Mario, per esigenze personali, ha bisogno di nuova liquidità e per questo intende stipulare una nuova cessione del quinto.

Non potendo avere contemporaneamente due trattenute per cessione del quinto (escludendo quindi l’ipotesi di una delega di pagamento), per rinegoziare la cessione del quinto, Mario è obbligato a chiudere il finanziamento in corso.

Con il rinnovo del quinto sarà possibile:

  • sottoscrivere un nuovo contratto di cessione del quinto
  • contestualmente, prima dell’erogazione del nuovo finanziamento, la banca o finanziaria che ha approvato il nuovo contratto, chiuderanno il precedente debito di Mario.

In questo modo Mario avrà sempre e solo una rata mensile da rimborsare, avrà estinto il precedente debito e ottenuto nuova liquidità.

Quando rinegoziare la cessione del quinto

Vediamo ora quando è consentito, e quanto non, rifinanziare il quinto stipendio o pensione.

Come regola generale, è possibile rinnovare la cessione del quinto solo dopo aver rimborsato i due quinti del piano di ammortamento. Con piano di ammortamento si intende la durata del finanziamento prevista da contratto (esempio 72 mesi).

Calcolare questa soglia è molto semplice: è sufficiente individuare il 40% della durata del tuo contratto.

Per maggiore semplicità facciamo subito tre esempi.

  • Contratto A) durata del finanziamento 120 mesi. Calcolo per il rinnovo = 120*40% = 48. Il rinnovo sarà ammesso con il pagamento della 48esima rata.
  • Contratto B) durata della cessione del quinto 84 mesi. In questo caso il rifinanziamento sarà calcolato in questo modo 84*40% = 33,6, quindi 34. Pagata la 34esima rata potrai procedere con la rinegoziazione della cessione del quinto.
  • Contratto C) durata 60 mesi. Rinnovo = 60*40% = 24. Pagata la 24esima rata potrai rinnovare il finanziamento.

Attenzione: un contratto di 60 mesi, in realtà, rappresenta un caso particolare perché (in presenza di specifiche condizioni) è l’unico che permette un rinnovo ante termine.

Rinnovo ante termine: quando è possibile?

Il rinnovo della cessione del quinto prima dei quattro anni è possibile per tutti i contratti di durata inferiore a 120 rate (10 anni), a patto di rispettare sempre la quota minima dei 2/5 già rimborsati.

Come anticipato, però, esiste un’eccezione. Se il contratto in essere è stato stipulato per una durata pari a 60 mesi la normativa consente il rinnovo anticipato, senza bisogno di aspettare che la 24a rata sia stata rimborsata.

Rinegoziare la cessione del quinto ante termine è possibile quando:

  1. la durata del contratto in essere è pari a 60 mesi
  2. non sono stati stipulati in passato altri contratti di durata pari a 120 mesi
  3. il finanziamento viene rinnovato con una nuova cessione del quinto di durata pari a 120 rate

Se queste 3 condizioni coesistono, allora rifinanziare la cessione del quinto prima della scadenza del 40% della durata sarà ammesso.

Per maggiori chiarimenti scrivici un commento. Se cerchi un preventivo gratuito e senza impegno, ti basterà compilare subito il modulo di contatto presente sul nostro sito.

Come rinegoziare cessione del quinto

Ipotizzando che tu abbia rimborsato il numero minimo di rate previste dalla normativa (o che tu possa procedere con un rinnovo ante termine), vediamo quali sono le fasi che porteranno all’erogazione dei soldi richiesti.

Distinguiamo, per maggior chiarezza, due tipologie di clienti: i dipendenti e i pensionati.

Rinnovo cessione del quinto dipendenti

L’iter, nella prima fase, è analogo alla prima richiesta di cessione del quinto. I passi da seguire infatti sono:

  • richiesta del certificato di stipendio o attestato di servizio o ministeriali per dipendenti statali
  • delibera del finanziamento
  • sottoscrizione del contratto
  • richiesta della polizza assicurativa
  • inoltro in amministrazione del dipendente dell’atto di benestare

Da qui però intervengono tre nuovi elementi:

  • il conteggio estintivo, ovvero il documento rilasciato dalla società finanziaria con cui hai il quinto in corso che attesta a quanto ammonta il debito residuo ancora da versare. In questo conteggio saranno già scontati gli interessi non maturati, cioè la quota di interessi che avresti dovuto versare alla finanziaria o alla banca nel caso in cui avessi portato a termine tutto il finanziamento.
  • ricevuto questo documento il nuovo istituto di credito dovrà procedere all’estinzione del debito. Dovrà pertanto effettuare un bonifico a saldo della posizione, di importo pari a quanto indicato nel conteggio estintivo.
  • emissione della liberatoria da parte della finanziaria uscente, quella che ha emesso il conteggio e successivamente incassato il bonifico di chiusura debito.

Quest’ultimo documento dovrà essere inviato all’amministrazione del dipendente che procederà al rilascio dell’atto di benestare firmato, documento essenziale per poter procedere con l’erogazione del nuovo finanziamento.

In certi casi le amministrazioni non richiedono esplicitamente la liberatoria da parte del precedente istituto finanziario, inviando pertanto l’atto di benestare firmato all’istituto di credito. Quest’ultimo comunque dovrà attivare l’iter precedentemente citato utile alla chiusura anticipata della cessione del quinto in corso.

Rinnovo cessione del quinto INPS pensionati

Per il rinnovo cessione del quinto pensionati INPS la procedura è la stessa fino alla richiesta di emissione polizza. Prima però di inviare alla sede INPS di competenza l’atto di benestare, l’istituto di credito dovrà anticipare via PEC (posta elettronica certificata) all’istituto previdenziale un documento denominato lettera di priorità.

Questo documento, che dovrà essere sottoscritto dall’INPS e restituito alla società erogante il nuovo finanziamento, non è un sostituto dell’atto di benestare, ma una certificazione nella quale INPS conferma che il cliente non sta procedendo al rinnovo della cessione del quinto pensione con altra finanziaria o banca.

Ricevuto questo documento da parte dell’INPS, la banca o finanziaria effettuerà la chiusura anticipata del quinto in corso, chiederà l’emissione della liberatoria alla precedente società e infine invierà lo stesso, insieme all’atto di benestare, alla sede INPS in attesa che questa sottoscriverà e restituirà il documento firmato.

Solo dopo averlo ricevuto, il rinnovo cessione del quinto pensione sarà perfezionato e pertanto verrà erogata la nuova liquidità richiesta.

Estinzione anticipata cessione del quinto e vincoli sul rinnovo

Ipotizziamo che tu sia interessato al rinnovo del quinto perché grazie a questa operazione riuscirai a ottenere molta liquidità. Non puoi procedere perché non sono ancora decorsi i termini previsti dalla normativa, quindi il 40% della durata.

Non avendo un debito residuo elevato, pensi di chiudere anticipatamente questo prestito utilizzando una tua disponibilità economica, ma fai attenzione, ci sono alcune regole anche in questo caso.

Quando si chiude in anticipo la cessione del quinto o la delega di pagamento, senza un contratto di rinnovo (quindi usando una propria somma di denaro), la normativa prevede che prima di stipulare un nuovo contratto dovrai attendere almeno 12 mesi.

Per maggiori dettagli o per sapere come comportarti in questi casi, mettiti in contatto con un nostro esperto. Verificherete come e quando ottenere nuova liquidità.

Anticipo su rinnovo cessione del quinto

Se in passato era una prassi consolidata, l’erogazione di un anticipo in caso di rinnovo del quinto non è più ammesso. Quando si era in prossimità di quella data, il cliente in contatto con la società finanziaria procedeva alla richiesta di rinegoziazione della cessione del quinto, anticipando questo evento di qualche mese.

Dovendo rispettare però i termini del 2/5 visti in precedenza, la banca o finanziaria, per agevolare le richieste di liquidità da parte del cliente, erogava una quota o tutta la somma di denaro che lo stesso cliente avrebbe ottenuto, sotto forma di anticipo.

Cosa significa? Significa che se Mario poteva rinnovare il suo finanziamento a giugno, con l’erogazione di un acconto, anticipava di circa 3 mesi questa data, con il vantaggio di ricevere i soldi prima della scadenza stabilita dalle regole Banca d’Italia.

Oggi la richiesta di un anticipo sul rinnovo del quinto non è più ammessa: il cliente dovrà pertanto attendere i termini stabiliti dalla normativa.

Per ulteriori chiarimenti, scrivici subito un commento.

Orientamento di vigilanza di Banca d’Italia sui rinnovi del quinto

Come anticipato nell’introduzione, Banca d’Italia a marzo del 2018 ha emanato un comunicato dove chiede a tutti gli istituti di credito, banche e finanziarie, maggiore attenzione sulle politiche legate al rinnovo della cessione del quinto.

La legge 180/50, specifica di questo prestito, stabilisce che:

  1. la cessione del quinto può essere rinnovata solo dopo il versamento dei 2/5 della durata prevista da piano di ammortamento
  2. viene fatta eccezione per i contratti di durata pari a 60 mesi
  3. nel caso di chiusura anticipata da parte del cliente, con propria liquidità, la stipula di un nuovo contratto dovrà essere posticipato nei successivi 12 mesi

Nel caso in cui non si rispettasse quanto previsto al punto 1, si parlerà di rinnovo ante termine. In questo link, orientamenti sul prodotto cessione del quinto, accederai al documento ufficiale emanato da Banca Italia.

Rinegoziare la cessione del quinto con PrestitoA

Quali sono i vantaggi di affidarsi a un intermediario creditizio? L’intermediario del settore del credito, o broker, sonda il mercato alla ricerca della miglior offerta a vantaggio del cliente.

Banche e finanziarie, infatti, non fanno a tutti la stessa proposta: individuare quella migliore all’interno di un panorama così vasto non è sempre immediato e in tutti i casi richiederebbe un certo investimento in termini di tempo.

Tutto questo, affidandoti a PrestitoA, non serve: saremo noi a gestire la ricerca e analisi della miglior offerta di rinnovo cessione del quinto adatta a te.

Iscritti all’albo OAM, la nostra società segue da anni migliaia di clienti ogni mese, per tutte le esigenze di credito personale.

Per un preventivo gratuito e senza impegno, mettiti subito in contatto con un nostro consulente. Compila adesso il modulo di contatto e scopri tutti i vantaggi di PrestitoA.

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4 commenti su “Quando si può rinegoziare la cessione del quinto e come fare

  1. vorrei rinegoziare il quinto di pensione. ho gia pagato 48 rate delle mie 120 e la mia rata è di di 170 euro. Posso avere una somma di 8.000 euro? la mia pensione netta è di 1200,00 euro ed ho 66 anni.

    Rispondi
    • Marco buongiorno,
      per un preventivo corretto le consiglio di contattarci. Può farlo tramite il nostro modulo di contatto o chiamando il 0522 501400 o inviandoci un messaggio whatsapp al numero 3929026173.

      Distinti saluti
      PrestitoA

      Rispondi
  2. ma perchè non spiegate quali sono le spese non dovute dal cliente? Perchè non spiegate che il cliente ha diritto ad un rimborso della quota assicurativa, perchè non spiegate che la remunerazione dell’intermediario, come la quota interessi (dato che l’ammortamento è alla francese nella maggior parte dei casi) dovrebbe esser ripartita equamente in base al tempo in cui è stato posto in essere il contratto??

    Rispondi
    • Buongiorno Giorgino.
      Giuste osservazioni, ma questo articolo si riferiva all’aspetto riguardante semplicemente il rinnovo. Scriviamo tantissimi articoli e rispondiamo a tante domande in cui spieghiamo anche del rimborso della quota assicurativa e dell’ammortamento alla francese.
      Saluti.

      Rispondi
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