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Carte revolving non pagate: cosa succede e cosa fare?

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Le carte revolving sono un tipo di carta di credito che offre agli utenti la possibilità di effettuare acquisti a credito e di pagare l’importo dovuto in rate mensili fisse o variabili. Può capitare che, per un motivo o per l’altro, il rimborso delle rate non vada a buon fine, creando situazioni di carte revolving non pagate.

Cosa succede in questo caso? Oggi analizzeremo tutte le conseguenze del mancato pagamento di una o più rate della carta di credito, mostrandoti anche le soluzioni che ti permetteranno di regolarizzare la tua posizione.

Se avessi bisogno di una consulenza per nuova liquidità e non sai a chi rivolgerti, contattaci subito. I nostri consulenti sono a tua completa disposizione per ascoltare le tue esigenze e proporti la soluzione migliore studiata su misura per te.

Il servizio è gratuito e senza impegno!

Hai una domanda? Vuoi condividere la tua esperienza? Scrivi adesso un commento utilizzando lo spazio che trovi in fondo alla pagina. Ti risponderemo in modo tempestivo.

Come funzionano le carte revolving?

Le carte revolving condividono lo stesso concetto di base delle carte di credito: compri ora, paghi in un secondo momento.

La differenza è che le carte di credito tradizionali richiedono il pagamento dell’importo totale entro una scadenza prestabilita, mentre le carte revolving consentono agli utenti di dilazionare il pagamento nel tempo.

L’importo che viene pagato mensilmente include:

  • quota di capitale, ossia il rimborso del debito;
  • interessi sul saldo rimanente, cioè il costo aggiuntivo per l’utilizzo del credito.

L’importo delle rate può variare a seconda delle condizioni contrattuali e può essere fisso o calcolato come una percentuale del saldo rimanente.

Le carte revolving sono spesso associate a un tasso di interesse relativamente elevato rispetto ad altre forme di credito, come i prestiti personali o i finanziamenti a rate. Questo perché offrono la flessibilità di pagare l’importo dovuto in rate, ma comportano anche un rischio maggiore per l’emittente della carta, poiché gli utenti possono accumulare saldi elevati senza doverli rimborsare immediatamente.

Di conseguenza, non sono rari i casi di carte revolving non pagate.

Carte revolving non pagate: conseguenze

Cosa succede se non pago (o pago in ritardo) le rate di una carta revolving?

Come detto, le carte di credito con rimborso rateale sono una formula di finanziamento che può comportare diversi problemi a carico del cliente. Potendo spendere nel mese successivo alla ricarica la liquidità disponibile sulla carta, il cliente tende a utilizzare costantemente questo strumento finanziario, non estinguendo mai il debito in maniera definitiva.

Se non gestite correttamente, quindi, le carte revolving possono diventare un nemico per il consumatore.

Sono diversi i clienti che ci contattano perché improvvisamente non sanno più come rimborsare le rate della carta revolving o non sanno come saldare il debito totale.

Ciò che succede in questi casi è piuttosto semplice: la finanziaria che ha rilasciato la carta revolving procede a segnalare al CRIF il nominativo del debitore in ritardo con il pagamento della rata o insolvente.

Una volta segnalato come cattivo pagatore, il debitore avrà estreme difficoltà ad ottenere un altro prestito (che sia per saldare il debito in corso o per ottenere nuova liquidità per altre spese). Se ti sei trovato in questa situazione, infatti, potresti aver già verificato sulla tua pelle che chiedendo un prestito personale o un tradizionale prestito per consolidamento debiti, la banca abbia risposto con un rifiuto.

Non disperare, però, non è ancora detta l’ultima parola: esistono infatti delle soluzioni che ti permetteranno di ottenere la liquidità di cui hai bisogno in modo semplice e soprattutto sicuro.

Carte revolving non pagate: la prescrizione

La prescrizione è un concetto sul quale regna un po’ di confusione. Sì, è vero che un debito può cadere in prescrizione dopo un certo periodo di tempo e sì, anche per le carte revolving è così.

In linea generale abbiamo un decorso di 10 anni dalla scadenza della carta per la prescrizione del debito; tale limite scende a 5 anni, invece, per i soli interessi.

Quindi basta aspettare 10 anni e i debitori saranno liberi da ogni obbligo? Ovviamente no: nel momento in cui il creditore si fa vivo, sollecitando il pagamento, il timer dei 10 anni si resetta e riparte da zero.

L’unica speranza è che la finanziaria non si faccia viva per 10 anni venendo a chiedere il rimborso del debito: scenario piuttosto difficile, no?

Carta revolving per cattivi pagatori

Marcello di Livorno ci ha chiesto aiuto perché aveva bisogno di 5.000 euro. Marcello ci ha scritto:

Salve, vorrei chiedervi se esistono carte di credito revolving per segnalati? Ho altri prestiti in corso, tra questi una carta revolving Agos non pagata.

Credo di essere al CRIF, potete aiutarmi? Mi sevono 5.000 euro per chiudere la carta Agos e togliermi il pensiero. Grazie.

In questo caso il nostro cliente ha avuto un disguido con Agos ma la situazione sarebbe stata analoga anche con una carta revolving Compass non pagata. Indipendentemente dall’istituto di credito che ha emesso la carta, infatti, il mancato pagamento pagamento di una carta di credito determina la segnalazione CRIF come cattivo pagatore.

In queste condizioni non è possibile ricevere una nuova carta, quindi non esistono carte di credito revolving per cattivi pagatori.

Segnalazione per ritardo di pagamento carta di credito, come ottenere un finanziamento?

In questi casi abbiamo comunque una soluzione.

Per avere nuova liquidità, se sei un lavoratore dipendente o un pensionato, puoi contare sulla cessione del quinto, un prestito per cattivi pagatori che ti permette di ottenere fino a 75.000 euro con un piano di rimborso fino a 120 rate.

Con la liquidità ottenuta potrai sia estinguere il debito della carta rateale che ha causato la segnalazione al CRIF, sia finanziare qualunque altro tuo progetto.

Per maggiori dettagli puoi inviarci una richiesta di informazioni semplicemente compilando il modulo di contatto presente sul sito. Affidandoti a PrestitoA potrai godere di una serie di vantaggi e servizi studiamo a hoc per te.

Siamo una società di mediazione del credito regolarmente iscritta all’Albo OAM n° M359. Ci occupiamo di mettere in contatto il cliente con una delle banche o finanziarie partner. Grazie a queste convenzioni, possiamo garantirti il successo della tua richiesta con un tasso di soddisfazione pari all’83%.

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4 commenti su “Carte revolving non pagate: cosa succede e cosa fare?

    • Bruno buongiorno,
      se la carta emessa è collegata ai sistemi creditizi (banche dati come Crif), partiranno automaticamente le segnalazioni per il mancato o tardivo pagamento. Ne consegue che il suo profilo sarà segnalato come “cattivo pagatore”, quindi incontrerà maggiori difficoltà per il futuro accesso al credito.

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