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Guida ai prestiti personali: come scegliere il migliore

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Immagina di avere bisogno di un po’ di denaro extra per realizzare un sogno, affrontare un’imprevista spesa o semplicemente per goderti un po’ di relax. Ecco, qui entrano in gioco i prestiti personali!

I prestiti personali sono la soluzione più frequente quando hai bisogno di liquidità per affrontare una spesa. In poche parole, sono somme di denaro che puoi prendere in prestito da una banca, un istituto finanziario o persino online, per poi restituirli gradualmente in un periodo di tempo concordato insieme al prestatore.

Ovviamente c’è molto di più da sapere: ecco perché in questa guida ai prestiti personali abbiamo inserito tutte le informazioni di cui hai bisogno, per capire come funzionano i prestiti, come e quando puoi ottenerli e soprattutto come fare a capire quali sono quelli più adatti a te.

Per qualunque informazione, puoi rivolgerti ai nostri consulenti che, in maniera gratuita e senza impegno, ti aiuteranno a valutare le migliori proposte di prestito presenti sul mercato e studiate su misura per te.

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Cosa sono i prestiti personali?

I prestiti personali sono finanziamenti che rientrano nella famiglia del credito al consumo come prestiti non finalizzati.

Questo significa che puoi utilizzare i soldi per una vasta gamma di esigenze personali: dall’organizzare un matrimonio da favola a tirarti fuori da un brutto periodo economico, o magari per finanziare un viaggio in giro per il mondo.

Il concetto di base è semplice: un istituto di credito eroga la somma che hai richiesto e tu ti impegni a restituirla seguendo un piano di rimborso a rate.

Ogni prestito personale ha due componenti principali:

  1. l’importo che prendi in prestito
  2. il tasso di interesse che devi pagare in aggiunta al rimborso

Il tasso di interesse è il prezzo che paghi per aver ricevuto quei soldi e può variare a seconda di vari fattori (come il tuo punteggio di credito o le condizioni economiche generali).

Un’altra nota positiva è che i prestiti personali spesso non richiedono una garanzia specifica, come una casa o un’auto, a differenza di altri tipi di prestiti. Questo significa che non rischi di perdere qualcosa di prezioso nel caso in cui, per qualche ragione, non riesci a onorare i pagamenti.

Nel caso in cui la banca non dovesse ritenere sufficienti le garanzie rappresentate dal tuo reddito, però (valutando quindi il tipo di impiego, di contratto e il reddito effettivo), potresti trovarti davanti alla richiesta di inserire un garante, ossia una terza persona che si faccia carico di rimborsare le rate qualora tu dovessi avere qualche problema.

Maggiore è l’importo richiesto, maggiori saranno le possibilità che l’ente erogate il finanziamento richiederà la firma di un garante. Si tratta, come puoi immaginare, di situazioni particolari ed esistono comunque soluzioni di prestito senza garante che permettono di risolvere il problema.

Come funzionano i prestiti personali?

Analizziamo la cosa dal punto di vista pratico: i prestiti prevedono la restituzione tramite una rata costante mensile a tasso fisso.

Quanto dura un prestito? Il piano di ammortamento di un prestito può essere esteso da 18 a una durata massima di 120 mesi. La durata effettiva varia in base all’ente erogante che sta valutando la richiesta ed all’importo del prestito richiesto.

Con i prestiti personali il cliente ottiene nuova liquidità fino ad un massimo di euro 30.000. Come puoi immaginare, però, anche l’importo massimo di un prestito varia da istituto ad istituto.

Ciò che non cambia è che l‘importo della rata di un finanziamento è composto da:

  • quota capitale
  • quota interessi

Al rimborso di ogni singola rata il cliente ridurrà gradualmente il debito residuo del suo prestito.
Tenuto conto della struttura del piano di ammortamento (alla francese), la quota interessi sulle prime rate del finanziamento sarà maggiore rispetto a quella capitale. Man mano che il cliente paga le rate, mantenendo costante l’importo mensile da rimborsare, si avrà la riduzione della quota interessi a favore di quella capitale.

Il motivo è semplice: l’istituto di credito in questo modo si tutela da un’eventuale estinzione anticipata del prestito, cercando di incassare il prima possibile la quota interessi prevista dal contratto.

Prestiti personali e tasso d’interesse

Il tasso d’interesse di un prestito si struttura con:

  • TAN (tasso annuo nominale) corrisponde al tasso di interesse calcolato sul capitale finanziato nel periodo annuale;
  • TAEG (tasso annuo effettivo globale) è il costo complessivo del finanziamento. Nel TAEG sono pertanto compresi la somma di tutti i costi relativi al prestito, compresi i costi di istruttoria, eventuali assicurazioni, spese di intermediazione.

Il metodo più pratico e veloce di confrontare la convenienza di un prestito personale rispetto ad una seconda offerta, a parità di importo erogato, piano di ammortamento, coperture assicurative, è confrontare proprio l’importo della rata.

Ogni ente erogante, per la determinazione del tasso d’interesse, deve attenersi a quanto stabilisce Banca d’Italia nelle comunicazioni trimestrali circa i tassi d’usura.

Chi può richiedere un prestito personale?

Vediamo ora quali sono i requisiti generali per fare domanda di prestito:

  • stabilità finanziaria e lavorativa – gli istituti finanziari vogliono essere certi che sarai in grado di rimborsare il prestito. Quindi, solitamente, dovrai dimostrare di avere un reddito regolare da una fonte affidabile, come un lavoro a tempo pieno o una fonte di reddito stabile;
  • punteggio di credito – il tuo punteggio di credito (o affidabilità creditizia) gioca un ruolo cruciale. Maggiore è il punteggio, maggiori sono le probabilità di ottenere un prestito a tassi di interesse favorevoli. Un buon punteggio di credito suggerisce agli istituti finanziari che sei un debitore affidabile;
  • età – in genere, devi avere almeno 18 anni per richiedere un prestito personale;
  • rapporto debito/reddito – gli istituti finanziari guardano anche a quanto reddito hai rispetto ai debiti che hai. Un rapporto debito/reddito troppo elevato potrebbe influenzare negativamente la tua idoneità;
  • scopo del prestito – alcuni istituti potrebbero chiederti quale sarà l’uso del denaro preso in prestito. Anche se i prestiti personali sono generalmente flessibili nell’uso, avere un piano chiaro può aumentare la tua credibilità.

Ricorda che i requisiti possono variare notevolmente in base all’istituto finanziario, alla tua posizione geografica e alla tua situazione finanziaria. È sempre una buona idea fare ricerche e consultare direttamente l’istituto finanziario o la banca a cui intendi richiedere il prestito per conoscere i requisiti specifici.

Come chiedere un prestito personale?

Per inoltrare la tua richiesta dovrai contattare l’istituto scelto e specificare l’importo di cui hai bisogno.

Appurato il rispetto dei requisiti di base, verrà compilato un primo preventivo contenente importo rata e durata del prestito.

Se dovessi accettare il preventivo, ti verrà richiesto di presentare alcuni documenti, come la tua carta d’identità o passaporto, documenti di reddito (come stipendi, dichiarazioni dei redditi, ecc.) e talvolta documenti di residenza.

A questo punto verrà avviata l’istruttoria, passando la pratica al deliberante di competenza. Sarà quest’ultimo a decidere se accettare o rifiutare la tua domanda di prestito personale.

Cosa succede in caso di prestito personale non pagato?

Se sei in difficoltà con il pagamento delle rate di un prestito personale, il primo consiglio è quello di contattare subito la banca o la finanziaria con cui hai sottoscritto il contratto.

Molte volte, infatti, gli istituti sono disponibili a concordare soluzioni di accodamento rata o, in caso di problemi protratti, a valutare piani di pagamento ridotti o ristrutturazioni del debito per evitare conseguenze più gravi.

In caso di prestito personale non pagato, infatti, potresti trovarti ad avere a che fare con:

  • Segnalazione ai sistemi di informazione creditizia gli istituti finanziari segnalano l’andamento dei pagamenti ai sistemi come il CRIF. I ritardi o i mancati pagamenti possono danneggiare il tuo punteggio di credito, rendendo più difficile ottenere prestiti futuri a tassi di interesse convenienti.
  • Recupero dei crediti: Gli istituti finanziari possono intraprendere azioni legali o avvalersi di agenzie di recupero crediti per cercare di recuperare i fondi dovuti. Queste agenzie possono contattarti attraverso telefonate, lettere o altri mezzi per richiedere il pagamento.
  • Pignoramento: In alcuni casi, se il prestito è garantito da un bene (ad esempio, un prestito garantito da un’auto), l’istituto finanziario potrebbe avere il diritto di pignorare il bene per recuperare il denaro non pagato. Questo potrebbe comportare la perdita del bene stesso.
  • Azione legale: Se il debito diventa considerevole e non riesci a trovare un accordo con l’istituto finanziario, potrebbe intraprendere azioni legali per ottenere il pagamento. Questo può portare a una sentenza di tribunale e al pignoramento dei beni.

Prestiti personali per cattivi pagatori

Ti stai chiedendo se puoi chiedere un prestito nonostante tu abbia ricevuto segnalazioni per ritardi, entrando quindi nell’elenco dei cattivi pagatori?

Ebbene, esistono alcune soluzioni di prestito per cattivi pagatori ma possono essere concesse solamente in presenza di requisiti specifici, come la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (privato, pubblico o statale) o di una pensione.

I nostri consulenti sono a tua disposizione per analizzare il tuo caso e aiutarti a trovare la soluzione più adatta a te.

Come scegliere il miglior prestito personale?

In questa guida abbiamo voluto fornirti, nel modo più semplice possibile, tutte le informazioni di cui hai bisogno per affrontare il mondo dei prestiti personali.

Se dovessi avere ancora qualche dubbio, puoi fare riferimento alla guida al credito pubblicata da Banca d’Italia, oppure contattare i nostri consulenti per risolvere ogni tua perplessità.

Rivolgendoti a noi, inoltre, potrai anche trovare il miglior prestito personale studiato su misura per te. Nella prima chiamata potrai comunicarci le tue esigenze, permettendoci di analizzare le tue effettive possibilità.

A questo punto ci attiveremo per fornirti un preventivo personalizzato, completo e trasparente. Se deciderai di accettare la proposta, riceverai supporto in tutte le fasi dell’istruttoria.

Quanto costa? Zero: i nostri servizi sono gratuiti dalla prima chiamata fino all’erogazione del prestito.

Contattandoci non ti assumerai alcun impegno: ci trovi in tutta Italia!

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