','

' ); ?>

Sistemi di informazione creditizia (SIC): cosa sono e come funzionano?

L'articolo è interessante? Condividilo!Share on whatsapp
Whatsapp
Share on facebook
Facebook
Share on pinterest
Pinterest
Share on linkedin
Linkedin

I sistemi di informazione creditizia sono dei database che svolgono un ruolo cruciale per tutti coloro che richiedono un prestito. Le informazioni presenti al loro interno, infatti, costituiscono il principale elemento di valutazione su cui si basano banche e finanziarie: è proprio nei sistemi di informazione creditizia (abbreviato in SIC) che sono contenute eventuali segnalazioni negative ed è da qui che gli istituti di credito riescono a capire se si trovano davanti ad un debitore affidabile o ad un potenziale cattivo pagatore.

Vediamo allora come funzionano i sistemi di informazione creditizia, come avviene la registrazione dei dati al loro interno e cosa bisogna fare, invece, per ottenerne la cancellazione.

Se sei stato segnalato e il tuo nome compare nel database CRIF, Experian o CTC, contattaci: ti aiuteremo a capire come muoverti e anche come puoi fare per ottenere un prestito anche da cattivo pagatore.

I nostri servizi sono sempre completamente gratuiti e senza impegno!

Sistemi di informazione creditizia (SIC): cosa sono?

I sistemi di informazione creditizia sono piattaforme che raccolgono, elaborano e archiviano dati finanziari relativi ai prestiti e al credito. Essi svolgono un ruolo fondamentale nel settore finanziario, fornendo informazioni ai creditori sul profilo creditizio di individui e imprese, al fine di valutarne la solvibilità e il rischio di credito.

Questi sistemi raccolgono dati provenienti da diverse fonti, tra cui:

I dati raccolti comprendono informazioni sulle transazioni finanziarie, sui pagamenti delle rate, sulle richieste di credito e sulle garanzie fornite.

L’obiettivo principale dei sistemi di informazione creditizia è quello di consentire a banche e finanziarie di valutare il rischio prima di concedere un prestito o estendere una linea di credito. Questi sistemi aiutano a ridurre il rischio di insolvenza e frode, facilitando la valutazione della capacità di rimborso di un debitore potenziale.

Inoltre, possono anche aiutare gli individui a monitorare e migliorare il proprio profilo creditizio, consentendo loro di accedere a prestiti e servizi finanziari più vantaggiosi.

Come funzionano i sistemi di informazione creditizia?

I sistemi di informazione creditizia si occupano di raccolta, elaborazione e valutazione dei dati finanziari.

Le attività principali sono:

  • Raccolta dei dati: come detto, i dati provengono da diverse fonti e fanno riferimento ai principali rapporti finanziari dei debitori coinvolti. Ad esempio, se una persona risultasse in ritardo nel pagamento di una rata, l’istituto creditore provvederebbe ad inoltrare una segnalazione negativa sul suo conto.
  • Elaborazione dei dati: i dati raccolti vengono elaborati e organizzati attraverso una procedura di standardizzazione dei dati, l’assegnazione di valori numerici a vari attributi, l’identificazione di eventuali pattern o anomalie e l’aggiornamento regolare delle informazioni.
  • Valutazione del rischio di credito: usando i dati disponibili, i sistemi di informazione creditizia generano un punteggio di credito o una valutazione del rischio di credito per ogni individuo o impresa. Questo punteggio o valutazione tiene conto di fattori come la storia dei pagamenti, il livello di indebitamento, il tipo di credito utilizzato e altri indicatori di affidabilità finanziaria.
  • Fornitura delle informazioni ai creditori: i sistemi di informazione creditizia forniscono le informazioni raccolte e le valutazioni del rischio di credito ai creditori che ne fanno richiesta, i quali le usano per valutare il profilo del potenziale debitore.

Ovviamente tutte le informazioni e i dati contenuti nei database dei sistemi di informazione creditizia vengono costantemente monitorati e aggiornati, così da tenere traccia di eventuali cambiamenti nella situazione creditizia degli individui e fornire una valutazione del rischio sempre attuale.

Quali sono i principali sistemi di informazione creditizia?

In Italia sono 3 gli istituti che si occupano di gestire i sistemi di informazione creditizia. Vediamoli più nel dettaglio.

CRIF

Il CRIF è un’azienda specializzata nei servizi di informazione creditizia, gestione del rischio e soluzioni per il credito. Fondato nel 1988, oggi è la principale di informazione creditizia in Italia ma offre servizi anche in numerosi paesi in Europa, America, Africa e Asia.

L’obiettivo principale del CRIF è quello di fornire alle banche, alle istituzioni finanziarie e alle imprese informazioni affidabili sulle abitudini di pagamento e sulla solvibilità finanziaria dei potenziali clienti.

Il database gestito da CRIF è EURISC, che utilizza algoritmi e modelli statistici avanzati per elaborare i dati e generare punteggi di credito e valutazioni del rischio di credito.

Experian

Experian è un’azienda multinazionale fondata nel 1996 e specializzata nei servizi di informazione creditizia e di gestione del rischio.

L’azienda ha origine come una divisione di informazioni creditizie della società di servizi finanziari britannica GUS plc. Nel 2006, Experian è stata separata da GUS plc ed è diventata un’entità aziendale indipendente quotata alla Borsa di Londra.

I compiti sono analoghi a quelli del CRIF, con la differenza che l’attività di Experian è meno capillare sul territorio italiano.

Oltre ai servizi di informazione creditizia, Experian offre soluzioni di gestione del rischio che aiutano le imprese a identificare e prevenire frodi, a gestire il monitoraggio delle transazioni finanziarie e a valutare la solidità finanziaria dei loro clienti e fornitori.

CTC

Il Consorzio Tutela del Credito (CTC) è un’organizzazione italiana che opera nel campo della tutela del credito e fornisce servizi di informazione creditizia. Il CTC è stato istituito nel 1996 come una società consortile senza scopo di lucro, composta da diverse aziende italiane del settore finanziario.

Una volta raccolte le informazioni, il CTC le elabora e le archivia all’interno di un proprio database. Queste informazioni vengono utilizzate per generare punteggi di credito e valutazioni del rischio di credito che possono essere consultati dai membri del consorzio (questa la principale differenza con gli altri SIC).

Sistemi di informazione creditizia: come avviene la registrazione?

Se sei un privato e hai prestato il consenso al trattamento dei tuoi dati personali, la comunicazione dei tuoi dati in EURISC può avvenire:

  • in fase di istruttoria di un nuovo finanziamento, se la banca o la finanziaria intende consultare i tuoi dati per valutare la tua richiesta;
  • nel momento in cui la tua richiesta di finanziamento viene accolta ed erogato il finanziamento;
  • in fase di aggiornamento, di norma mensile, con i dati relativi all’andamento dei rimborsi.

Se non hai fornito il consenso al trattamento, i tuoi dati possono essere comunque segnalati in EURISC da parte dell’istituto di credito, quando si verifichino ritardi  nel rimborso del finanziamento (i cosiddetti “dati negativi”).

Nel dettaglio, la segnalazione del primo ritardo di pagamento sul rapporto di credito, che viene resa visibile sul SIC solo in caso di mancato pagamento per 2 mesi consecutivi (o 2 rate).

L’istituto di credito invierà quindi, 15 giorni prima dell’invio della segnalazione al SIC, una comunicazione che ti avvisa dell’avvenuto ritardo e del fatto che tale ritardo verrà segnalato nel SIC. In questo modo si ha la possibilità di verificare eventuali disguidi.

Saldando tempestivamente i pagamenti eviterai che il ritardo venga segnalato nel SIC. Inoltre, c’è la segnalazione di ulteriori ritardi (successivi al primo), che avviene comunque attraverso gli aggiornamenti mensili inviati dall’istituto di credito.

In questo caso la comunicazione da parte del finanziatore potrà essere fatta nell’ambito di comunicazioni periodiche alla clientela, quindi non necessariamente prima che l’informazione sia resa disponibile sul SIC.

Sistemi di informazione creditizia: cancellazione dei dati

Abbiamo visto come funziona la registrazione: cosa devi fare, invece, per cancellare i dati registrati sul tuo conto nei SIC?

Se si parla di segnalazioni negative, l’unica cosa che puoi fare è attendere: la cancellazione dal CRIF, così come da Experian e CTC, è automatica e avviene soltanto una volta trascorsi i termini previsti dalla legge.

Questi termini variano a seconda della segnalazione: in caso di ritardo nel pagamento della rata di un prestito, ad esempio, vanno da 12 a 24 mesi dalla data di regolarizzazione. In pratica, per cancellare una segnalazione come cattivo pagatore, l’unica cosa da fare è pagare le rate in sospeso.

Ricorda tuttavia che è possibile, anche se segnalato al CRIF, richiedere un prestito per cattivi pagatori.

Scopri se puoi ottenerlo compilando il nostro form: il preventivo è gratuito e senza impegno!

L'articolo è interessante? Condividilo!Share on whatsapp
Whatsapp
Share on facebook
Facebook
Share on pinterest
Pinterest
Share on linkedin
Linkedin

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hai qualche domanda? Scrivici su Whatsapp